Rimini | Fogne, i dubbi di Renzi e Giudici sul piano ottimizzato
Nonostante abbia il favore della terza commissione consiliare, il piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini ottimizzato fa sorgere diversi dubbi.
“Purtroppo – nota Gioenzo Renzi (Fdi) - è stata rinviata al 2016 la risposta che ho posto in commissione all’ingegner Barilli sulla prevista condotta sottomarina con impianto idrovoro nel Bacino Ausa. Che bisogno c’è di realizzare una costosa condotta, se è vero come ha detto lui, che servirebbe per smaltire in mare un’acqua definita “pulita” perché quella di prima pioggia e inquinata sarebbe raccolta nelle vasche di accumulo?”. Renzi ricorda al proposito che l’intervento sull’Ausa, comporta un aumento dei costi di 11 milioni di euro.
Il consigliere del Pdl Eraldo Giudici, invece, pone dei dubbi sull’effettiva risoluzione del problema della balneabilità a Rimini grazie al nuovo piano. “Pur creando volumi di invaso maggiori, o procedendo alla separazione delle reti, sembra di difficile realizzazione l'eliminazione totale degli scarichi, date le condizioni del territorio e la pluviometria caratterizzata da eventi sempre più "estremi" e ricorrenti”, fa notare Giudici.
“La riproposizione del ‘tubone’ per il rilancio al largo – sottolinea il consigliere del Pdl – lascia intendere che diverse questioni sono tutte da chiarire, mentre è fondamentale che le acque scaricate non costituiscano mai un problema per il corpo idrico recettore, tanto più nei periodi utili alla balneazione. Occorre capire come saranno gestite le acque accumulate durante gli eventi di pioggia intensi, il rischio è che tali acque siano troppo inquinate per poter essere scaricate a mare in sicurezza e troppo poco inquinate per poter essere depurate”. E così Giudici ripropone l'idea, già bocciata da Hera, di Massimo Solaroli e che “potrebbe consentire ad esempio di ridurre le problematiche degli scarichi del centro storico nell’Ausa, rendendo più gestibili gli scatolari esistenti e più efficaci gli invasi di accumulo previsti dal psb ottimizzato”.